Nei gigli, nei tulipani e nei giacinti il fiore si apre con un meccanismo a orologeria ben preciso, ben noto a chi ama lavorare a maglia. Le fasi sono due: un’apertura lenta dell’apice del bocciolo durante le tre ore antecedenti il sorgere del sole e una più rapida, che in circa un’ora dispiega l’intera corolla dopo l’alba. Alla fine ogni petalo ha la forma “a sella” di certe patate fritte e talvolta una serie di ondulazioni ai bordi, la cui spiegazione è rintracciabile nei pressi dei gomitoli di lana di vostra zia.

Se le chiedete come far incurvare o increspare un lavoro ai ferri o all’uncinetto vi risponderà: “Aumentando o diminuendo il numero dei punti”. Se lavorando una sciarpa la densità dei punti aumenta dal centro verso i bordi, questa assumerà una forma a sella, perché questa superficie arcuata è quella in cui meglio si accomoda la dimensione leggermente maggiore assunta dai bordi rispetto al centro. E se i punti aumentano ulteriormente, questa semplice sella non basterà e compariranno delle increspature ondulate ai bordi. Ambedue i fenomeni sono alla base del movimento di queste corolle, i cui petali si sviluppano più rapidamente ai bordi creando una crescita differenziale lungo il piano, con un progressivo inarcamento verso l’esterno e con la formazione di ondulazioni, proprio come nella sciarpa della zia.

Lo sappiamo perché alcuni ricercatori con la passione per l’uncinetto, per il giardino e per la meccanica hanno effettuato delle registrazioni video, le hanno osservate azionando l’avanti veloce dei loro telecomandi e hanno sezionato alcune corolle: eliminando con cura le nervature nei petali chiusi questi si aprono lo stesso, mentre tagliando i bordi non si osserva nessun passaggio verso la forma a sella e il bocciolo resta chiuso. Per la conferma definitiva hanno riprodotto i fiori con gomitoli, ferri e uncinetto riscontrando che la dinamica, sostituendo le cellule coi punti e viceversa, era la medesima.

Roland Barthes sosteneva che lavorare a maglia fosse il massimo gesto di pigrizia, una cosa che nella sua metodicità offre il meglio di sé nel gesto gratuito, da lento pomeriggio di vacanza. Beati e geniali quei ricercatori che lavorano con le piante lavorando a maglia.