I sassolini di Pollicino
Durante l’autunno, ogni mattina, all’arrivo nella serra delle succulente abbiamo trovato qualche sassolino che dal terriccio finiva sulla pianta. La cosa avveniva chissà da quanto, ma nessuno si era fermato a ragionarci su. Fatto sta che togliamo i sassi e dopo qualche giorno li ritroviamo di nuovo là dove non dovrebbero essere. Un giorno, due giorni, una settimana… togli e ritrova. Scatta la caccia al colpevole e ci mettiamo a monitorare la zona.
Scopriamo che quei sassetti ce li portano le formiche e studiando un po’ scopriamo anche che alcune specie di questi insetti hanno una passione ingegneristico-stradale per rocce e terra, che dispongono a bella posta lungo i loro percorsi abituali per muoversi meglio su parti unte o bagnate da sostanze collose. In alcuni casi addirittura piazzano i sassi là dove possono catturare le goccioline di umidità, creando una condensa che altrimenti scorrerebbe via lungo la superficie cerosa delle piante. Così facendo possono raccogliere goccioline di acqua che poi bevono.
La scoperta però ci imbarazza. Adesso che sappiamo a cosa potrebbero servire, li togliamo o no ‘sti sassolini dalle piante grasse?